Carissimi/e,

Pieni di gratitudine al Signore per questo ultimo tempo, in cui abbiamo avuto la grazia di recarci in pellegrinaggio ai luoghi santi di Cipro per accogliere Papa Francesco (vi alleghiamo alcune foto) e la gioia dell’istituzione di tre nuovi lettori e tre nuovi accoliti del nostro Seminario (vi alleghiamo la notizia con foto), vi inviamo i nostri migliori auguri di un Santo Natale e di un felice anno nuovo nel Signore!

Tre nuovi lettori e tre nuovi accoliti per il Patriarcato Latino di Gerusalemme

La Chiesa Cattolica di Galilea ha sei nuovi ministri: tre Lettori e tre Accoliti del seminario Redemptoris Mater, istituiti da Mons. Rafic Nahra, Vicario Patriarcale per Israele, nella chiesa della Domus Galilaeae lo scorso 15 dicembre. I lettori sono Giovanni Bovi, Daniel Perez Meroño, David Sotgiu; gli accoliti sono Giacomo Dainotti, Paolo Felicetti, Kacper Pawel Jurczyk.

È stata una celebrazione semplice ma solenne, in lingua araba, quella nella quale sono stati conferiti i ministeri del Lettorato e dell’Accolitato a sei seminaristi del Redemptoris Mater di Galilea. A presiederla, il nuovo Vicario Patriarcale per Israele, Mons. Rafic Nahra, che ha esortato i giovani chiamandoli per nome, uno ad uno. Sono quattro italiani: Giovanni, Davide, Giacomo, Paolo; uno spagnolo, Daniel, e un polacco, Kasper. Una celebrazione raccolta ed essenziale, come essenziale è il servizio che questi giovani svolgeranno. 

DOMUS GALILAEAE - Lo scorso 2 giugno 2021, presso il centro internazionale Domus Galilaeae sul Monte delle Beatitudini, il Vicario del Patriarcato latino di Gerusalemme, Mons. Hanna Kildani, ha presieduto l’istituzione di due nuovi lettori e quattro nuovi accoliti, e l’ammissione agli ordini di un nuovo candidato.

«Questi ministeri che vi sono conferiti oggi, sono passi che state facendo e che rimarranno con voi per sempre. Voi non siete da soli in questo itinerario di formazione; in questa meravigliosa avventura, come i due discepoli di Emmaus, Cristo cammina accanto a voi, Egli è il vostro vero compagno, il vostro vero amico in questa chiamata che avete ricevuto come i discepoli, su questo lago di Galilea». Con tali parole di incoraggiamento, Mons. Kildani si è rivolto ai sei giovani che sono stati istituiti ministri della parola e dell’altare e al seminarista che è stato ammesso agli ordini sacri, vestendo per la prima volta il clergyman. In un ambiente vivace e pieno di gioia, la Domus Galilaeae ha aperto le sue porte per ricevere vari ospiti venuti a mostrare il loro sostegno a questi giovani che compiono alcuni passi fondamentali nella loro formazione verso il sacerdozio. Tra gli invitati che hanno assistito alla liturgia, la celebrazione ha visto la partecipazione di vari sacerdoti che servono nelle parrocchie del Patriarcato Latino in Terra Santa, numerosi fratelli e sorelle delle comunità neocatecumenali provenienti dalle parrocchie greco-cattoliche della Galilea nelle quali tali giovani crescono nel loro itinerario di formazione alla fede, oltre alla presenza dei formatori, professori, famiglie in missione e seminaristi che vivono in Seminario e alla Domus.